Giampiero Catone: Israele e il Diritto di Agire, Palestina e la Speranza di uno Stato

Il contesto internazionale è sempre più volatile, soprattutto quando si tratta del conflitto tra Israele e Palestina. In quest’ottica, le recenti dichiarazioni di Giampiero Catone, in un editoriale pubblicato su “La Discussione”, offrono una prospettiva chiara su come le democrazie dovrebbero affrontare la questione.

Per evitare il precipizio di una guerra totale, le democrazie devono agire con forza e ragione per tutelare chi cerca una convivenza pacifica e libera“, sottolinea. “L’orrore compiuto da Hamas contro giovani, bambini, donne e anziani va punito. È il punto su cui non si può trattare e discutere“.

La priorità, secondo Giampiero Catone, è sradicare il terrorismo a ogni costo, considerandolo come un male non negoziabile da estirpare. “Abbiamo visto immagini difficili da dimenticare, che il Presidente israeliano Benyamyn Netanyahu ha mostrato al capo della diplomazia americana, Antony Blinken, e poi hanno fatto il giro del mondo” afferma nell’editoriale, puntando il dito contro l’orrore compiuto da Hamas.

Inoltre, pone l’accento sul dovere delle democrazie di non voltare le spalle a questa crisi. “L’Italia da decenni assolve al suo ruolo di mediazione e aiuti, e lo farà con maggiore determinazione anche oggi“. Lo stesso discorso vale per l’Europa, gli Stati Uniti e altri Paesi che sono solidali con Israele e le vittime del conflitto.

Nel suo intervento, non tralascia di citare gli sforzi di personalità internazionali come il Santo Padre: “Così come è da sostenere lo sforzo della Santa Sede pronta a tutte le possibilità di mediazione che evitino ulteriori drammi“. Ma avverte anche dei rischi di una destabilizzazione macroeconomica e geopolitica globale.

L’approccio dovrebbe essere improntato alla ragione e alla forza, in un bilanciamento che possa evitare che il mondo cada ostaggio di chi lo vuole prigioniero di distruzione e morte. Le parole chiave del suo discorso si focalizzano su “impegno”, “ragione” e “forza”. In un contesto in cui la ragione spesso soccombe all’odio, le riflessioni di Giampiero Catone ci ricordano l’importanza di restare ancorati ai valori della democrazia e dell’umanità.

Il suo messaggio è un richiamo all’azione per tutte le democrazie: è tempo di prendere una posizione forte e decisa per sconfiggere il terrorismo e lavorare verso una convivenza pacifica e libera. E mentre i dettagli della soluzione possono essere complessi e controversi, la necessità di agire è inequivocabile.

Per maggiori informazioni:

https://ladiscussione.com/277060/societa/israele-ha-il-diritto-di-estirpare-hamas-i-palestinesi-devono-avere-uno-stato/

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