UI GreenMetric, l’Università Luiss tra gli Atenei più green al mondo. Giovanni Lo Storto: “Premiato il nostro impegno sul tema della sostenibilità”
“Questo nuovo e importante risultato premia il grande impegno di Luiss sul tema della sostenibilità. Ogni giorno impariamo con le studentesse e gli studenti a sviluppare una sensibilità profonda su traiettorie urgenti e non più rimandabili, tra cui l’attenzione al consumo di energia e il rapporto con l’ambiente”. È con queste parole che il Direttore Generale della Luiss, Giovanni Lo Storto, ha commentato la scalata dell’Ateneo romano nella classifica World University GrennMetric.
Un totale di 1.050 università è stato analizzato secondo sei criteri di valutazione, ovvero Setting and Infrastracture, Energy and Climate Change, Waste, Water, Transportation, Education & Research, che premiano l’impegno degli atenei sul fronte del cambiamento ambientale, del risparmio energetico, della sostenibilità delle infrastrutture e dei trasporti. La Libera Università Internazionale degli Studi Sociali ha dunque conquistato il 19esimo posto scalando, dal 2018 a oggi, oltre 200 posizioni: oggi è tra le università più green e sostenibili al mondo. Non solo, in Italia ha inoltre conquistato il gradino più alto del podio nella categoria “Energy and Climate Change”. “Grazie al forte investimento che abbiamo realizzato in questi anni per abituare i nostri ragazzi a pensare e vivere in modo green – ha aggiunto Giovanni Lo Storto – i giovani talenti di domani esporteranno le buone pratiche anche nel mondo del lavoro, trasformando positivamente le realtà nelle quali opereranno”.
Con l’obiettivo di integrare quanto più possibile la sostenibilità nel proprio ecosistema, la Luiss ha deciso di monitorare, attraverso un set di Key Performance Indicators (KPI), l’impatto di progetti e iniziative per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. “Luiss Green Mobility” rientra tra quelli sostenibili lanciati dall’Ateneo insieme a Gruppo Acea. Si tratta del primo servizio universitario in Europa di smart mobility grazie al quale l’intera comunità universitaria può dal 2016, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo, spostarsi tra le diverse sedi tra le vie di Roma: è stata messa a disposizione una flotta di 12 auto elettriche e cinque shuttle (di cui due elettrici e tre a gas naturale).
Con una particolare attenzione verso il tema del consumo energetico, l’Università guidata da Giovanni Lo Storto è impegnata a raggiungere un piano di efficientamento e di approvvigionamento proveniente al 100% da fonti rinnovabili, attraverso l’installazione di luci a ridotto consumo in tutte le sedi universitarie e nelle infrastrutture. Ne è un esempio The Dome: l’ultima struttura del Campus di Viale Romania ha ottenuto la certificazione LEED livello Platinum, tra le più prestigiose attestazioni internazionali per qualità ambientale e gestione energetica degli edifici. Più recentemente, la Luiss ha ospitato la XIII edizione del Premio non Sprecare che ha l’obiettivo principale di riunire, promuovere e premiare le migliori pratiche anti-spreco di giovani e associazioni italiane. All’interno dello stesso campus è infine disponibile dal 2014 il Luiss Community Garden, uno spazio aperto a studenti e all’intera comunità del quartiere.
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