Al via la 7ª edizione di Donna Sport, Diana Bracco: “Sport è veicolo di valori”
Torna il concorso “Donna Sport – L’atleta più brava a scuola”, che ogni due anni riconosce le atlete che si sono distinte sia nello sport che nello studio. Il progetto, lanciato nel 2011 dal Gruppo Bracco, vuole promuovere e valorizzare lo sport femminile, combinando insieme meriti atletici e scolastici. Le atlete e paratlete più meritevoli saranno scelte da una Giuria di qualità e potranno candidarsi gratuitamente sul sito www.donnasport.it fino al 14 giugno 2024.
Tra i principali fautori dell’iniziativa Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo leader nella diagnostica per immagini. Da sempre impegnata nella valorizzazione del ruolo delle donne nella scienza e nella società, l’imprenditrice ha messo in evidenza il significato educativo e sociale dello sport: “Consideriamo l’attività agonistica un’occasione unica per ragazzi e ragazze perché siamo convinti che lo sport sia una palestra di vita e un veicolo di valori positivi: la lealtà, l’impegno, il gioco di squadra, il merito, la ricerca del risultato, il rispetto delle regole e degli altri”.
Patrocinata dal Coni e dal Comitato Italiano Paralimpico, la settima edizione del concorso nazionale si rivolge a tutte le atlete e paratlete che praticano una disciplina sportiva a livello agonistico tra quelle federate da Coni e Cip. Inoltre, tra i requisiti essenziali il conseguimento di meriti sportivi tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023 e di buoni risultati in un corso di studio nell’anno scolastico 2022/2023. In palio buoni acquisto Amazon con un montepremi totale di 9.000 euro.
Di particolare importanza dunque non solo i successi agonistici, ma anche quelli ottenuti sul fronte scolastico o accademico. Un connubio spesso ritenuto inconciliabile ma che vede piena realizzazione nelle vincitrici delle precedenti edizioni, alle quali finora hanno preso parte oltre 1.500 atlete provenienti da tutta Italia: “L’impegno e la determinazione che le giovani atlete mettono nell’attività agonistica sono gli stessi che le accompagnano nella vita di tutti i giorni e che le aiutano a crescere come persone di valore”, sottolinea Diana Bracco.
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