Stefano Venier: Snam prima azienda oggetto del Net Zero Assessment di Moody’s

L’AD Stefano Venier ne ha parlato lo scorso 25 gennaio in occasione del Capital Markets Day durante il quale Snam ha presentato ambiziosi target aggiornati di riduzione delle emissioni di gas climalteranti: un nuovo piano per raggiungere la Neutralità Carbonica entro il 2040 sulle emissioni Scope 1 e 2, l’impegno su target intermedi in valore assoluto per le Scope 3, e il nuovo obiettivo del Net Zero su tutte le emissioni entro il 2050.

La solidità del percorso che Snam ha intrapreso nell’ottica di riuscire a dare risposte concrete alle sfide legate alla Transizione Energetica è stata recentemente comprovata anche da Moody’s nel Net Zero Assessment, valutazione indipendente sugli obiettivi e sulla capacità di implementazione dei programmi di decarbonizzazione delle aziende. Moody’s, spiega su LinkedIn l’AD Stefano Venier, è uno dei primi provider a livello mondiale ad aver sviluppato una metodologia applicabile al settore del gas: Snam, insieme ad altre dieci aziende a livello globale, ha colto l’occasione di prender parte all’iniziativa ed è la prima al mondo per cui è stato pubblicato il proprio Net Zero Assessment. “L’analisi conferma la coerenza dei nostri target con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e con una proiezione dell’aumento delle temperature globali che si colloca tra 1,5 e 2 gradi centigradi”, evidenzia l’AD Stefano Venier nel post in cui ricorda anche gli altri importanti riconoscimenti assegnati di recente a Snam per l’impegno e i traguardi raggiunti su questo fronte. “Nei giorni scorsi è stato confermato che Snam, per il terzo anno consecutivo, è stata inclusa nella Climate “A list” di CDP, raggiungendo il punteggio massimo per l’impegno e la trasparenza nel contrasto al cambiamento climatico. Inoltre, in ambito ESG, Snam è stata riconosciuta, prima tra 96 aziende del settore gas utility, come la Top Rated dell’indice di Morningstar Sustainalytics. Siamo passati in soli 5 anni da 22.8 (medium risk) a 12.9 (low risk), a dimostrazione di una gestione del rischio efficace e costante”: riconoscimenti, sottolinea l’AD, che dimostrano come “stiamo procedendo nella direzione giusta”.

Nel 2023, Snam ha ridotto del 55% le emissioni di metano rispetto al 2015 ottenendo di nuovo il Gold Standard rilasciato dall’UN Environment Programme: prossimo obiettivo è arrivare ad una riduzione del 64% entro il 2027. In Snam, ricorda infine l’AD Stefano Venier, “ci siamo anche dati obiettivi sulla biodiversità (secondo le linee guida del framework di Science Based Targets Network) per generare un impatto sulla natura da neutrale a positivo entro il 2027, in modo coerente con la nostra ambition: costruire infrastrutture energetiche per un futuro sostenibile”.

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