Auro Palomba: “La Borsa ripiega dopo undici rialzi consecutivi”

Auro Palomba evidenzia l’accordo tra Ras e Banco di Sicilia nel ramo vita

L’avevano prevista tutti e la fase di assestamento del mercato azionario alla fine è arrivata. Dopo una quindicina di sedute positive, ieri i corsi sono improvvisamente mutati e i prezzi sono scesi. L’indice Mib ha chiuso in flessione dell’1,62% a 1094 punti, mantenendo un progresso del 9,4% dal principio dell’anno. Le vendite hanno interessato tutto il listino, e molte di esse sono provenute da operatori esteri. Milano si è infatti allineata ieri a una tendenza generale delle principali piazze mondiali, che hanno vissuto la giornata in attesa dell’evoluzione degli avvenimenti nel Golfo. Fra le corbeille non si respirava comunque un’atmosfera di incertezza. Gli operatori hanno anzi accolto con favore il voto positivo della commissione Finanze alla Camera sul secreto di tassazione sui capital gains. “Mi sembra una buona stesura – ha detto Tito Rainis, presidente dell’Associazione procuratori di Borsa – che tiene conto delle esigenze del mercato e di quelle di gettito del Fisco”. Anche Maurizio Pinardi, responsabile dell’area titoli della Comit, è soddisfatto: “Che ci dovesse essere una tassa sulle plusvalenze azionarie lo sapevamo da tempo. Questa non è una male, e soprattutto dovrebbe togliere il mercato dall’incertezza. Non è possibile che la Borsa risponda negativamente dell’introduzione di questo decreto”. Per Attilio Ventura quest’ultima stesura del decreto se non altro è “meno peggio” delle due che la hanno preceduta. Continua invece la polemica fra il ministro delle Finanze del governo “ombra”, Vincenzo Visco. Ieri Visco ha definito “insostenibile” la situazione al vertice della Commissione: “Il problema non riguarda tanto le persone, quanto il fatto che l’assetto istituzionale e organizzativo è ormai chiaramente inadeguato alle esigenze operative della Consob”. Ancora nuovi accordi vengono intanto annunciati fra banche e assicurazioni. Dopo la notizia della nascita di Assibanca fra le Generali, la Comit e la Toro, ieri la Ras è stata protagonista di un altro annuncio. Il diretto generale del Banco di Sicilia, Ottavio Salamone, ha infatti spiegato la nascita di una nuova compagna d’assicurazioni operante nel ramo vita, che si dovrebbe chiamare Basiras, e che sarà posseduta pariteticamente dai due istituti. “Per quanto ci riguarda questo accordo è di importanza equivalente a quello con Comit e Generali – ha confermato Flavio Prusso, condirettore generale della Ras – l’obiettivo è arrivare a una completa sinergia con il Banco di Sicilia. Il primo passo sarà costituito dalla vendita di programmi previdenziali Ras attraverso gli sportelli del Banco di Sicilia, che sono circa 400. In un secondo tempo contiamo inoltre di arrivare a vendere prodotti bancari attraverso la nostra rete

FONTE: Il Messaggero
AUTORE: Auro Palomba

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