Gianluca Ius: “Sarà il vostro scetticismo a darci la carica”

Parla la nuova proprietà, guidata da Gianluca Ius

“Il vostro scetticismo? Giustificato, ma per noi sarà uno stimolo a fare sempre meglio”. È stata questa una delle frasi pronunciate ieri da Gianluca Ius, neo-presidente del “Città di Foligno”. Una frase pronunciata davanti ad una massiccia presenza di tifosi. Tra il pubblico, in prima fila, anche “l’ex” Roberto Damaschi (destinato ancora – anche se da esterno – a collaborare con la nuova proprietà del sodalizio biancazzurro), l’ex vicepresidente folignante Giuseppe Diotallevi e l’attuale dg Luigi Volume. C’era anche, come si diceva, una folta rappresentanza di tifosi, alcuni in rappresentanza della neonata associazione dei tifosi, che il presidente appare deciso a coinvolgere all’interno del nuovo organigramma societario. Tralasciando il rituale schema di presentazione, Gianluca Ius ha preferito ascoltare e a chi gli ha chiesto il motivo che lo ha spinto a rilevare il Foligno ha risposto così: “La vicinanza di Roma con Foligno è uno dei motivi, anche la vostra è una città ospitale. Purtroppo dal punto di vista calcistico questa realtà è stata spesso troppo mortificata dalle vicissitudini societarie, ha aggiunto Ius -. A questa città e a questa squadra non vogliamo fare promesse ma dimostrare nei fatti la serietà e la concretezza di cui siamo capaci. Caratteristiche necessarie per dare garanzie economiche alla società e gradualmente provare a ridare smalto alla squadra. È una gestione, quella che ci apprestiamo ad assumere, che sarà all’insegna della discontinuità, anche se Roberto Damaschi, colui che ha garantito la sopravvivenza della società, resterà al nostro fianco, così come sarà per Giancarlo Mancinelli, colui che ci ha consentito di avviare questa operazione”. E a quelle di Gianluca Ius si sono poi aggiunte le parole di De Santis: “Siamo arrivati a Foligno perché ci piacciono le sfide. Foligno è una realtà, la cui platea calcistica – ha spiegato l’ex arbitro internazionale – potrebbe essere la Lega Pro. Un traguardo che non siamo nella condizione al momento di poter promettere, visto che il nostro obiettivo primario è legato alla situazione economica-finanziaria. Una situazione in evoluzione, perché la maggior parte del debito (circa 300mila euro, in larga parte riguardante i rimborsi spese dei tesserati) potrebbe essere abbassato di circa 50mila euro. Un debito dunque destinato ad essere notevolmente ridimensionato, fatto questo che potrà dare ossigeno al Foligno, obbligato comunque a ripartire, a programmare una nuova stagione che sarà gestita – ha concluso De Santis – evitando pazzie di mercato ma all’insegna di una opportuna oculatezza.

AUTORE: Carlo Luccioni
FONTE: La Nazione

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