Fabio Mazzeo presenta “La solitudine degli amanti” a “Il Caffè di Raiuno”

Nuova tappa del tour di presentazione del romanzo La solitudine degli amanti, opera prima di Fabio Mazzeo. Lo scorso 4 maggio, il giornalista ha parlato del libro in apertura del contenitore “Il Caffè di Raiuno”, in onda ogni sabato mattina alle 6. Il programma culturale condotto da Cinzia Tani e Guido Barlozzetti va alla scoperta, nel corso di un’ora di trasmissione, delle ultime notizie riportate sui principali quotidiani nazionali con particolare attenzione alle curiosità e ai protagonisti della società, della letteratura, del palcoscenico teatrale e del piccolo e grande schermo. È stato proprio Barlozzetti a intervistare l’autore del libro, soffermandosi su due aspetti centrali del giallo: l’ambientazione a Roma e il riferimento alla canzone “L’amante” di Ivano Fossati. Fabio Mazzeo ha affermato di aver scelto la Città Eterna come scenario di sfondo allo svolgersi degli eventi perché è una delle due realtà che meglio conosce, oltre alla natìa Messina. La Capitale però si presta maggiormente al genere narrativo del libro, in quanto più grande e indulgente, un nascondiglio più efficace per un serial killer che con la sua firma e la sua metodologia criminale riesce a legare insieme in un tragico e fatale destino vittime che tra di loro non si conoscono. Per quanto concerne invece la figura di Ivano Fossati, Fabio Mazzeo ha spiegato la scelta di attribuirgli tale centrale importanza nel romanzo motivandola con una presenza massiva nella sua stessa vita, tanto da confessare nell’intervista di essergli debitore a livello formativo. Mazzeo ha dichiarato di considerare i cantautori italiani coloro che dagli anni ’70 in poi hanno occupato con i loro versi gli spazi un tempo esclusivo della poesia. In questo senso l’autore decide di utilizzare all’interno del libro il verso tratto dalla canzone “L’amante” di Fossati “Io mi illudo di avervi ridotto a non avere me che piaceri imperfetti”. Questo verso, che coerentemente con il pensiero sul cantautorato italiano Mazzeo assurge alla dignità di poesia, l’autore della Solitudine degli amanti confessa di “averlo consegnato in mano a un pazzo per vedere cosa succede“. La frase costruisce in sé indizio del giallo e il fine dell’assassino. La canzone dunque è trama e al lettore resta il compito di cercare chi il pazzo e quale la pazzia che ne alimenta i gesti, quella solitudine condivisa in modo diverso da tutti i protagonisti di questo esordio narrativo.

Il video dell’intervista è disponibile sia sulla fanpage Facebook dell’autore (www.facebook.com/fabiomazzeogiornalista/videos/438194563422521), sia sul sito RaiPlay (www.raiplay.it/video/2019/04/Il-caffe-di-Rai-1-21494005-24ba-4d3d-a0f9-3768fcc8d3b4.html).

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