Premio Green Innovation 2025: il successo sostenibile de L’Insalata dell’Orto
L’Insalata dell’Orto, azienda veneta leader nella produzione di verdure di IV gamma e fiori commestibili, si distingue ancora una volta nel panorama ortofrutticolo italiano e internazionale. Durante l’evento Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana, l’azienda ha ricevuto il premio “BPER Green Innovation 2025”, un riconoscimento che sottolinea il suo impegno verso la sostenibilità ambientale. Con un investimento recente di 1,5 milioni di euro, L’Insalata dell’Orto ha migliorato le proprie infrastrutture e incrementato l’autoproduzione di energia rinnovabile. Questa scelta riflette una visione aziendale innovativa, guidata dalle sorelle Cinzia e Raffaella Busana, che continuano a trasformare l’azienda in un punto di riferimento per il settore. La partecipazione a Marca Fresh ha offerto l’occasione di presentare soluzioni private label, un segmento che rappresenta il 67% del fatturato e che vede una crescente domanda dall’estero. Sara Menin, responsabile dello sviluppo prodotto, ha evidenziato come le collaborazioni con importanti catene distributive abbiano portato a risultati significativi, consolidando la reputazione dell’azienda come partner affidabile e innovativo.
Un altro traguardo importante è l’inserimento di prodotti Igp, come radicchio e rucola, negli assortimenti premium di Despar e Selex. Questi prodotti non solo valorizzano le eccellenze locali, ma offrono ai consumatori una qualità superiore, tanto che una delle catene ha scelto di proporre esclusivamente la rucola dell’azienda per una specifica referenza.
Tra le iniziative più innovative, la collaborazione con Todis spicca per l’introduzione di insalate certificate a residuo zero. Questo metodo produttivo soddisfa ben 13 dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030, dimostrando l’impegno concreto dell’azienda verso la sostenibilità ambientale e sociale. Ad oggi, sette prodotti certificati residuo zero sono disponibili, con una crescente richiesta da parte della GDO.
Nonostante il biologico rappresenti ancora il cuore del business aziendale (66% dei volumi), il residuo zero si sta affermando come una nicchia promettente, raggiungendo il 15% dei volumi. Prodotti come il lattughino, molto apprezzato per l’alimentazione infantile, hanno registrato performance di vendita superiori rispetto al biologico. L’impegno dell’azienda sarà ulteriormente consolidato con il secondo bilancio di sostenibilità, in cui verranno analizzati i progressi raggiunti e definiti nuovi obiettivi per il futuro, con particolare attenzione al territorio e alle comunità locali. Nei prossimi mesi L’Insalata dell’Orto si prepara a partecipare a Fruit Logistica, promettendo di rivoluzionare il modo di comunicare nel settore ortofrutticolo. Inoltre, per il periodo pasquale, ha stretto una partnership con Flamigni per una nuova linea di colombe arricchite da fiori disidratati polverizzati, una novità che celebra l’eccellenza e la creatività italiane.