Impatta Disrupt a Roma: il festival che unisce innovazione e sostenibilità
Un futuro sostenibile ha bisogno di visione, ma anche di coraggio. È questo il cuore pulsante di “Impatta Disrupt”, il festival che alla Casa del Cinema di Roma — fino al 16 aprile — ha messo in scena non solo dibattiti, ma veri e propri affreschi concettuali sull’innovazione come forza armonica, capace di coniugare progresso e benessere collettivo. L’obiettivo? Rendere concrete le 17 mete dell’Agenda 2030 ONU, dal contrasto alla povertà alla costruzione di un’economia più equa. Al centro della scena, l’“Innovability”: un’unione sinergica tra tecnologia e sostenibilità. Ideato da Francesco Cicione, presidente di Entopan e fondatore dell’Harmonic Innovation Group, insieme a Pierluigi Sassi di Earth Day Italia, il festival vuole ridisegnare il perimetro dell’innovazione, orientandolo verso il bene comune. Ma non tutto è roseo: il richiamo al discorso di Enrico Giovannini dell’ASviS è chiaro — ci sono voci che remano contro, che temono o rifiutano l’idea stessa di speranza condivisa. “C’è chi vota contro una Giornata Mondiale della Speranza”, ammonisce Cicione. In un mondo in bilico tra crisi democratiche e fratture sociali, l’innovazione deve diventare collante e bussola. Ma che cos’è, davvero, l’innovazione armonica? Non è solo un insieme di tecnologie, è una postura etica, una forma di pensiero che ricuce strappi e crea ponti. È un patto tra umanità e progresso. Non impone, ma accompagna. “Il futuro è il presente che prende forma”, dice Cicione, invitando a scegliere consapevolmente tra distopia e utopia. Una visione che si riflette anche nell’arte trasformativa di Cristina Finucci, fondatrice del Garbage Patch State. L’artista e architetta ha dato voce ai rifiuti galleggianti degli oceani, utilizzando l’intelligenza artificiale per rigenerarli in opere visive, in una metamorfosi che richiama Ovidio: la materia muta, ma conserva la propria anima. Attraverso la realtà aumentata, ogni scarto narra la propria origine, invitando a una nuova estetica del riuso. In un tempo interconnesso ma fragile, “Impatta Disrupt” lancia un messaggio potente: il vero progresso è quello che abbraccia tutti, unendo arte, tecnologia e coscienza. Solo così potremo immaginare un domani che valga la pena vivere.