Nutrizione, sostenibilità ed educazione alimentare al centro dell’evento “Cibo, Terra e Salute” promosso da Serenissima Ristorazione

Un confronto aperto tra istituzioni, scuole, famiglie ed esperti per riflettere sul ruolo della mensa scolastica nel promuovere consapevolezza, salute e rispetto per l’ambiente. È questo il cuore dell’evento “Cibo, Terra e Salute”, promosso da Serenissima Ristorazione presso l’Istituto Comprensivo Santi Savarino di Roma, con il patrocinio della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU). L’incontro, svoltosi a inizio giugno e moderato dal Dott. Lorenzo Libianchi, è stato l’evento conclusivo dell’anno scolastico nel Municipio IX della Capitale.

In occasione del convegno, la Dott.ssa Lucia Cammisa, dietista e Responsabile Qualità di Serenissima Ristorazione, ha presentato un’accurata analisi degli scarti alimentari nelle mense del Municipio IX – Lotto 4. I dati emersi hanno messo in luce tre criticità principali: bassa accettazione di legumi e verdure; difficoltà nel consumo di piatti a base di pesce e una scarsa percezione del valore del pasto scolastico da parte degli studenti. Questi risultati si inseriscono in un contesto più ampio: secondo il Waste Watcher International Observatory, lo spreco alimentare in Italia ha raggiunto i 4,513 milioni di tonnellate, in crescita del 9,41% rispetto al 2024. Un fenomeno che ha implicazioni non solo ambientali, ma anche etiche, sociali ed educative. Per contrastare lo spreco e promuovere una cultura del cibo consapevole, Serenissima Ristorazione ha proposto laboratori didattici su gusto e alimentazione consapevole per studenti e famiglie; giornate tematiche in mensa, per riscoprire il valore culturale del cibo e campagne anti-spreco con premi simbolici, coinvolgendo attivamente le classi. L’obiettivo è costruire un modello di mensa scolastica più sostenibile, partecipata ed educativa, dove il pasto diventa un’occasione di crescita personale e collettiva.

Il convegno promosso ha ospitato interventi di numerosi esperti provenienti dal mondo accademico e scientifico. Il Prof. Giovanni Scognamiglio (Università di Roma “Tor Vergata”) ha sottolineato l’importanza della filiera corta, della qualità delle materie prime e della valorizzazione dell’agro-biodiversità per una ristorazione sostenibile e inclusiva. La Dott.ssa Federica Quintiero (Università di Pavia – SINU) ha illustrato l’applicazione dei LARN per garantire menù equilibrati in base all’età. Il Dott. Yari Rossi ha invece affrontato il tema dell’equilibrio tra alimentazione e benessere psicofisico, con un focus sulle merende scolastiche. Mentre la Dott.ssa Lucia Galasso, antropologa dell’alimentazione, ha offerto uno sguardo sulle influenze culturali nelle scelte alimentari, promuovendo il dialogo interculturale attraverso il cibo. Ivan Giannetti (GLOBO S.p.A.) ha infine posto l’accento sull’importanza di pratiche agricole etiche e solidali. Oltre agli approfondimenti scientifici, l’iniziativa ha coinvolto i più piccoli con laboratori sulla biodiversità e il rispetto per il cibo; esposizioni di stoviglie biodegradabili e mercatini a km 0; concorso culinario e momenti ludico-didattici. “Serenissima Ristorazione conferma con questa iniziativa il proprio impegno nel promuovere una ristorazione scolastica di qualità, attenta alla sostenibilità ambientale e sociale, capace di coinvolgere attivamente istituzioni, scuole, famiglie e operatori – si legge in una nota – L’evento rappresenta un punto di partenza per un dialogo continuativo, volto a costruire insieme un futuro più sano e consapevole per le nuove generazioni”.

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