Alessandro Benetton: il ricordo indelebile della Formula Uno
Era il 1992 quando Benetton Formula, la scuderia guidata all’epoca da Alessandro Benetton, scelse come piloti Michael Schumacher e Martin Brundle. Quell’anno, esattamente il 30 agosto 1992, prese il via una delle avventure sportive che ancora oggi gli appassionati di F1 ricordano con più nostalgia. Quella di un pilota tedesco che con novantuno vittorie in carriera è uno dei campioni più vincenti nella storia della competizione.
I primi due dei sette titoli mondiali che ha vinto sono stati proprio con Benetton Formula, nel 1994 e nel 1995. La storia del campione si incrocia inevitabilmente con quella di Alessandro Benetton. Storie di trionfi per entrambi in Formula Uno: gli anni della sua presidenza sono stati infatti quelli delle grandi vittorie in Formula 1, con 26 Gran Premi totali della scuderia, due titoli mondiali piloti e uno costruttori.
“Di quel periodo conservo ricordi bellissimi: da un’avventura molto emozionante e all’inizio decisamente “sperimentale”, la nostra presenza in Formula 1 si è trasformata in una storia di successo” ha scritto l’imprenditore nel suo blog. “Per il team, per il marchio, per me, che ho avuto l’opportunità di seguirla così da vicino. E per quel giovane pilota tedesco che prometteva davvero bene!” ha ricordato Alessandro Benetton ripercorrendo gli inizi di una storia che ancora oggi viene celebrata con grande emozione.
La stessa che gli appassionati di F1 hanno vissuto lo scorso 27 agosto in occasione del Gran Premio del Belgio. Per onorare i venticinque anni dalla prima grande vittoria del campione, negli istanti immediatamente precedenti alla gara, è sceso in pista suo figlio Mick che a bordo della B194, la stessa monoposto con cui il padre vinse il Mondiale nel 1994, ha ripercorso il circuito dando vita a un ricordo molto sentito. Non è difficile immaginare che tra i milioni di sostenitori che hanno assistito a quell’omaggio c’era anche Alessandro Benetton.