Federico Motta Editore: la mostra su Helmut Newton, tra seduzione e paesaggi incontaminati

La mostra "Sex and landscapes" è stata esposta così come lo stesso Helmut Newton l’aveva sempre pensata: un intreccio di scatti urbani, paesaggi, corpi femminili, gioco e mistero, glamour e fashion. Presentata dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e da Federico Motta Editore presso Palazzo Reale, l’esposizione ha accompagnato lo spettatore attraverso 90 scatti del celebre fotografo tedesco/australiano, mostrando anche alcuni inediti di particolare valore. La sensualità dei ritratti femminili si unisce così alla dimensione più intima e nascosta di Newton, affascinato dal mare, dagli orizzonti desertici, dagli interni, dalle fragorose onde marine cupe e minacciose così come dalle vedute aeree e dai paesaggi più insoliti.

Tra eros e provocazione, la fotografia dell’artista è un manifesto di seduzione, libertinaggio d’arte, ingenuità, introspezione. Helmut Newton ha acquisito la sua fama lavorando per l’affascinante e conturbante mondo della moda, per poi mostrare il suo estro attraverso le fotografie scattate durante i viaggi in giro per il mondo: si spostava costantemente con la macchina fotografica, registrando le immagini di tutto ciò che lo affascinava.

La mostra presentata da Federico Motta Editore e dal Comune di Milano si è impegnata a mettere in luce proprio questo aspetto più intimo e meno noto di Newton, ricostruendo l’affascinante percorso artistico di uno dei protagonisti della fotografia contemporanea. Helmut Newton condensava così la sua visione: "In fotografia ci sono due parole volgari: la prima è arte, la seconda è buon gusto. La bellezza è intelligenza. E il fascino non ha nulla a che fare con il denaro".

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