Banksy: opera all’asta a sostegno del sistema sanitario britannico

Durante la prima ondata dell’attuale pandemia, nel Southampton General Hospital del Regno Unito apparve un quadro conosciuto con il nome di Game Changer che fu rivendicato il 6 maggio 2020 dal famoso e tuttora anonimo street artist Banksy. L’artista realizzò l’opera accompagnandola con la frase: “Grazie per quanto state facendo, spero che questo possa illuminare almeno un po’ questo posto anche se è solo in bianco e nero”. Chiaro ringraziamento al personale dell’ospedale che in quel momento stava vivendo uno dei momenti più difficili di tutta la storia. 

In Game Changer Banksy ha deciso di rappresentare un bambino inginocchiato e intento a giocare con i suoi pupazzi; in mano tiene il suo nuovo supereroe, il pupazzo di un’infermiera con la divisa della Croce Rossa che ha preso il posto di Spiderman e Batman che giacciono abbandonati nel cestino. La tela si è trasformata così nel simbolo della pandemia e l’infermiera è diventata l’idolo mondiale. Lo street artist l’ha realizzata totalmente in bianco e nero, ad eccezione della croce di colore rosso messa volutamente in risalto.   

La tela di un metro per un metro è stata realizzata per dare supporto a tutti coloro che hanno lottato e che ancora oggi continuano a lottare in prima linea, giorno e notte, per salvare la vita di migliaia di persone. In questi mesi, soltanto pazienti, medici, infermieri e operatori l’hanno potuta ammirare, ma fino al 15 marzo tutti i passanti potranno apprezzarla dalla finestra della Duke Street Gallery presso la sede londinese di Christie’s.  

Dopo dieci mesi dalla dichiarazione di paternità dell’opera, l’autore Banksy ha deciso di vendere all’asta il quadro originale per donare il ricavato in sostegno al sistema sanitario britannico (NHS) per la lotta contro il coronavirus. Invece, la riproduzione della tela originale rimarrà nell’ospedale di Southampton in onore di tutto il personale medico.  

L’asta si terrà il prossimo 23 marzo al 20th Century Art Evening Sale di Christie’s a Londra e la cifra pre-asta è stata stimata tra i 2,5 e i 3,5 milioni di sterline.  

Game Changer è un tributo universale a tutti coloro, che ovunque nel mondo, combattono la crisi in prima linea. In un momento in cui possiamo avere il coraggio di sperare ancora una volta e guardare alla vita oltre la pandemia, è importante riflettere sui tanti simboli di forza e speranza che abbiamo visto a livello internazionale dall’inizio del 2020”, ha commentato Katharine Arnold, co-responsabile dell’arte contemporanea e del dopoguerra da Christie’s a Londra. “Game Changer di Banksy è stato un faro di luce per il personale e i pazienti dell’University Hospital Southampton ed era il desiderio dell’artista di metterlo all’asta con i proventi a beneficio del NHS. Il lavoro rende omaggio alla forza e alla resilienza di coloro che hanno dimostrato una vera leadership durante la pandemia, il personale del nostro vitale NHS, i veri eroi della nazione. Da un altro punto di vista, il piccolo protagonista dell’opera che gioca con i suoi pupazzi, rappresenta l’altra faccia della pandemia, il focus sulle famiglie, gli amici, i propri cari. È un onore presentare l’opera all’asta e fare del nostro meglio da Christie’s per realizzare l’idea dell’artista per l’opera”. 

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