Colosseo: il progetto per il nuovo piano dell’arena affidato a Milan Ingegneria

Il 22 dicembre 2020 è stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento della progettazione e realizzazione del nuovo piano dell’arena del Colosseo che nel 2015 è stata inclusa nei Grandi Progetti Beni Culturali con un finanziamento di circa 18,5 milioni di euro. L’area dell’Anfiteatro Flavio era già stata sottoposta ad una ricostruzione parziale tra il 1998 e il 2000 in occasione del Giubileo.  

L’iter è stato coordinato dal Parco del Colosseo e da Invitalia che hanno selezionato una commissione formata da Salvatore Acampora, Alessandro Viscogliosi, Stefano Pampanin, Michel Gras e Giuseppe Scarpelli per la scelta del progetto vincitore. La società specializzata Milan Ingegneria si è aggiudicata il bando con un progetto tecnologico e green. 

“Ancora un passo avanti verso la ricostruzione dell’arena, un progetto ambizioso che aiuterà la conservazione e la tutela delle strutture archeologiche recuperando l’immagine originale del Colosseo e restituendogli anche la sua natura di complessa macchina scenica”, ha commentato Dario Franceschini, Ministro della Cultura.  

La superficie dell’arena, al centro del Colosseo, diventerà un’area calpestabile dai visitatori e sarà “leggera, reversibile e sostenibile”. I lavori inizieranno tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 e prevedono la realizzazione di un piano in legno Accoya – ricavato da un determinato procedimento che lo rende maggiormente resistente e duraturo nel tempo – ottenuto da coltivazioni sostenibili.  

Le strutture sotterranee verranno illuminate dalla luce naturale attraverso alcuni pannelli mobili del piano che roteando offriranno flessibilità e luminosità. Inoltre, la raccolta e la distribuzione dell’acqua piovana – che permetteranno di alimentare i bagni pubblici dell’opera architettonica – contribuiranno a proteggere i vari elementi dall’erosione causata dagli eventi atmosferici. E ancora, lungo tutto il perimetro verranno installate 24 unità di ventilazione meccanica per permettere maggiore aerazione e ottimizzare così il controllo della temperatura e del tasso di umidità negli ambienti ipogei.  

“Con la vittoria del bando da parte del gruppo di lavoro composto da Milan Ingegneria e altri partner, si entra così nella fase operativa dell’ambizioso programma di realizzazione. Un progetto che, con tecniche costruttive innovative, uso di materiali appropriati e metodologie di analisi raffinate, permetterà di garantire sicurezza, funzionalità ed economia realizzativa che, oltre a restituire l’immagine originaria del monumento e del suo funzionamento come complessa macchina scenica, permetterà anche di rafforzare tutela e conservazione, in particolare di proteggere le strutture ipogee”, si legge nel comunicato pubblicato dal Ministero della Cultura.  

Adesso che è stato annunciato il progetto vincitore, non resta che identificare l’impresa costruttrice che realizzerà il piano. Secondo quanto comunicato, la nuova arena dell’Anfiteatro Flavio si concretizzerà entro il 2023.  

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