Stefano Donnarumma (Terna): completata in tempi record la nuova linea elettrica Cortina d’Ampezzo – Auronzo di Cadore
Realizzata da Terna la nuova linea elettrica “invisibile” che collega Cortina d’Ampezzo con Auronzo di Cadore, in Veneto: la società guidata dall’AD e DG Stefano Donnarumma ha infatti annunciato la messa in esercizio di una nuova infrastruttura completamente interrata che, tra le altre cose, permetterà lo svolgimento in piena sicurezza dei Campionati Mondiali di Sci in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio.
Nata in un’ottica di efficientamento della rete nel Nordest italiano, l’opera è stata realizzata in tempi record (appena 13 mesi), con un investimento pari a 60 milioni di euro. Il collegamento si snoda per 24 km (15 nel Comune di Cortina d’Ampezzo e 9 nel Comune di Auronzo di Cadore) e collega le cabine elettriche di Zuel e Somprade, un’area che negli ultimi anni è stata esposta a interruzioni a causa di condizioni climatiche di tipo estremo. Anche a tal fine, la nuova linea contribuisce a migliorare l’efficienza della rete elettrica locale: il raggiungimento di tale obiettivo è supportato inoltre dalla nuova stazione di Auronzo di Cadore (località Cima Gogna), in costruzione, e al riassetto della rete esistente a 132 kV e 220 kV.
L’impegno per la società guidata dall’AD e DG Stefano Donnarumma è stato massimo affinché i lavori venissero ultimati in tempi brevi nonostante l’emergenza Covid-19 che ha caratterizzato il 2020: per far ciò, sono state coinvolte 27 imprese specializzate, tra cui numerose del territorio, e fino a 100 lavoratori attivi nei cantieri, nel rispetto dei migliori standard di sostenibilità ambientale e preservando il paesaggio boschivo dell’Alto Bellunese. Le tempistiche sono state garantite per mezzo dell’apertura di più cantieri in simultanea, consentendo così di ridurre i tempi di realizzazione e di limitare i disagi per la popolazione e il turismo locale.
In linea con una strategia di condivisione adottata da Terna già da diverso tempo, l’opera rappresenta il risultato di un lungo percorso decisionale in cui sono stati inclusi sia la comunità che gli enti e le istituzioni del territorio, a partire dalla fase di definizione del progetto, passando per la sua realizzazione fino a giungere al completamento. L’infrastruttura è inserita nel nuovo Piano Industriale presentato dall’AD e DG Stefano Donnarumma a novembre 2020, che prevede investimenti complessivi pari a 9,2 miliardi di euro nel periodo 2021-2025. Di questi, oltre 370 milioni sono dedicati alla rete regionale del Veneto, con l’impiego di circa 200 imprese e 850 tra operai e tecnici.
Per maggiori informazioni: