Alessandro Benetton: “Il pregiudizio uccide la conoscenza”

Cosa c’è di tanto speciale? Potevo farlo anch’io“: spesso ci è capitato di sentire questa frase. Una sentenza che racchiude l’idea di pregiudizio raccontata da Alessandro Benetton nel suo ultimo video della rubrica “#UnCafféConAlessandro”, pubblicata anche sul portale del Corriere della Sera. I pregiudizi, ha spiegato l’imprenditore alla guida di 21 Invest, sono nemici del progresso. Spesso rischiamo di lasciarci sfuggire un’idea vincente perché siamo troppo condizionati dai gusti soggettivi e dalle nostre opinioni.
Alessandro Benetton inizia la sua riflessione raccontando un aneddoto personale: non si era mai interessato all’arte contemporanea prima di incontrare casualmente una appassionata in aereo, che gli ha illustrato le peculiarità dell’opera di Fontana, i famosi tagli. La sua risposta illuminante ha dato inizio alla passione dell’imprenditore per questo grande artista.
Il pregiudizio è il primo passo verso il fallimento“, afferma Alessandro Benetton. “Un imprenditore non deve mai dimenticarlo. Se vuole avere successo, deve mettere da parte i pregiudizi“. È importante non sminuire l’idea di successo di qualcun altro, anche se al momento non ci piace o non la comprendiamo. “Nel mondo delle startup di oggi, dell’industria 4.0, un’idea può valere milioni di euro.
Il pregiudizio ci impedisce di cogliere gli spunti che spesso la vita ci pone davanti. Da questo deriva anche la soggettività dei nostri giudizi, fattore da considerare: “non è detto che se non piace a me, non piaccia a nessuno“, afferma Alessandro Benetton. “Alla fine quello che comanda non è il nostro gusto personale, ma quello dei consumatori“. In fondo, anche la lampadina di Thomas Edison era stata considerata un’idea di poco conto dai grandi pensatori della sua epoca.

Per visualizzare il video completo:
https://video.corriere.it/economia/benetton-il-pregiudizio-primo-passo-il-fallimento/7c52303a-1836-11ea-addc-85aa5b33ebd7?refresh_ce-cp

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