Cecchetto Giorgio e AIPD: una vendemmia inclusiva che celebra la solidarietà
A Tezze di Piave, in provincia di Treviso, si è celebrata la ventesima vendemmia inclusiva del Raboso Piave presso l’Azienda Agricola Cecchetto Giorgio. Un evento diventato simbolo di solidarietà e integrazione sociale, che ha visto i giovani dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) – Sezione Marca Trevigiana, insieme a famiglie e volontari, partecipare alle fasi della raccolta delle uve e della produzione del vino.
Tutto ha avuto inizio in maniera spontanea nel 2005, quando Giorgio Cecchetto e sua moglie Cristina decisero di invitare alcune famiglie della neonata sezione Marca Trevigiana di AIPD per una giornata tra i vigneti. Con grande entusiasmo, Giorgio propose ai giovani di prendere parte alla vendemmia del Raboso Piave, dando inizio a una tradizione che, anno dopo anno, ha visto crescere la partecipazione e il coinvolgimento di una comunità sempre più coesa.
Oltre alla vendemmia, l’Azienda Cecchetto ha organizzato negli anni diversi progetti di inclusione e valorizzazione della tradizione agricola. Tra questi, la trebbiatura del grano antico Mentana, utilizzando macchinari storici, ha permesso ai ragazzi di riscoprire le tecniche di lavorazione di un tempo. Inoltre, grazie alla loro energia e passione, i giovani dell’AIPD hanno partecipato a eventi prestigiosi come Vinitaly, la festa della Repubblica in Prefettura e, nel 2010, hanno avuto l’onore di presentare il loro Raboso al Quirinale, ospiti del Presidente Giorgio Napolitano.
La giornata di sabato è stata anche occasione per ricordare le persone che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto nel corso degli anni e che oggi non sono più presenti. La famiglia Cecchetto ha espresso un profondo ringraziamento ai ragazzi dell’associazione, alle loro famiglie e ai volontari per il loro impegno e il loro esempio di determinazione e umanità.
Per l’Azienda Agricola Cecchetto Giorgio, la vendemmia inclusiva rappresenta l’essenza del suo impegno verso la comunità. Da vent’anni, infatti, il valore della condivisione è al centro di ogni iniziativa, rendendo questo appuntamento annuale un’occasione per valorizzare le persone e costruire un futuro basato su solidarietà, amicizia e rispetto reciproco.