Una panchina rossa contro la violenza sulle donne: l’iniziativa dell’Oleificio Pelau
L’Oleificio Pelau della famiglia Mura, situato a Jerzu, ha inaugurato una panchina rossa come simbolo di lotta contro la violenza sulle donne. Il gesto, che precede la celebrazione dell’8 marzo, si inserisce in un contesto di crescente sensibilizzazione su un tema di drammatica attualità. La panchina è stata collocata nell’area chiamata “Parco della Biodiversità”, accanto all’olivo secolare Josto Miglior, un simbolo dei valori aziendali e della cultura del rispetto e dell’inclusione.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte diverse personalità locali, tra cui i sindaci di Jerzu e Bari Sardo, Carlo Lai e Ivan Mameli, e l’ideatrice dell’iniziativa, l’imprenditrice Giulia Mura. Quest’ultima ha sottolineato come la panchina rossa rappresenti un messaggio forte di rispetto e convivenza pacifica, valori che l’azienda si impegna a promuovere. “Sono stata ispirata anche dalla panchina rossa che Cesare Buonamici ha recentemente inaugurato nella propria azienda a Fiesole, in Toscana. Come lui ha sottolineato, un frantoio non è solo un luogo di produzione ma anche di incontro e condivisione, e il mondo dell’olio racchiude anche valori come quello della pace, del vivere in armonia ed aiutare gli altri”, ha affermato.
La presenza dell’associazione Luna e Sole, che si occupa di supporto alle donne vittime di violenza, ha ulteriormente arricchito l’iniziativa. Marinella Canu, Presidente dell’associazione, ha evidenziato l’importanza di creare reti di sostegno tra le diverse realtà. Presenti anche Valeria Satta, Presidente regionale Federterziario; Giovanni Antonio Sechi, Vicepresidente Nazionale Città dell’olio e Città del vino e Isabel Vera, Presidente Eurinsula.