Assalto ai Pronto Soccorso, l’appello di Nicola Bedin su “Repubblica”: “Serve vademecum”

Con l’avvento della cosiddetta seconda ondata del SARS-CoV-2, che ha raggiunto livelli critici, si conferma la difficoltà del sistema sanitario italiano nel far fronte alle richieste sempre più frequenti di accesso ospedaliero. Tuttavia alcuni esperti spiegano che sono molte le persone che affollano gli ospedali quando invece sarebbe sufficiente una gestione domiciliare in caso di sintomi non gravi. Ecco perché lo scorso 30 ottobre Nicola Bedin, Presidente di Snam e fondatore di Lifenet Healthcare, ha lanciato un chiaro appello sul quotidiano “La Repubblica”, chiedendo a medici e a professionisti di riunirsi e pubblicare un vademecum semplice e conciso con indicazioni sul trattamento dei casi di Covid-19 a seconda di sintomi, età e stato di salute. “Un numero eccessivo di persone positive al SARS-CoV-2, o con il sospetto di esserlo, si recano impropriamente nei Pronto Soccorso causando un sovraffollamento e aumentando ulteriormente il rischio di diffusione del virus. Perché dunque, invece di rimanere presso il proprio domicilio, tutte queste persone corrono negli ospedali? Per paura, perché non sanno come interpretare i sintomi, anche se lievi, né come affrontare la situazione e la sua evoluzione. E perché non hanno nessuno a cui chiederlo”. Secondo l’economista, basterebbe un gruppo di 5 esperti indicati dal Ministero della Salute o dall’Istituto Superiore della Sanità: “Queste linee guida potrebbero rivelarsi utili sia per i cittadini ma anche per medici di famiglia e personale ospedaliero, che spesso si trovano a consigliare soluzioni diverse gli uni dagli altri, aumentando l’incertezza e il senso di smarrimento”. E non solo. Per Nicola Bedin un’evoluzione ulteriore di questa mini task force potrebbe consistere nella formazione a distanza: “Questi medici possono rappresentare una task force aggiuntiva per fornire consulti telefonici o video-telefonici in relazione ad una certa fase dell’evoluzione della patologia, secondo le linee guida stesse. Sono convinto che non mancherebbero i volontari pronti a prestarsi a questo ruolo nonché gli enti che potrebbero favorirne l’organizzazione in tempi rapidi”.

Per maggiori informazioni:
https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2020/10/30/news/covid_curato_a_domicilio_serve_un_vademecum_per_i_malati_a_casa-272414615

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*