Marco Durante: LaPresse, i ricavi salgono del 14%. Vola l’utile operativo: +165%
Risultati in crescita per l’agenzia d’informazione guidata da Marco Durante
Ricavi che crescono del 14% e un utile operativo che balza del 165%. Nel bel mezzo di un mercato dell’editoria in profonda crisi, l’agenzia di informazione multimediale LaPresse cresce e mostra i muscoli. Nel 2013 il bilancio preliminare della società che distribuisce foto, video e notizie vede un fatturato in aumento a oltre 11 milioni di euro, con un Ebitda cresciuto di quasi 1 milione di euro, a 2,25 milioni, e un reddito operativo schizzato a 1,161 milioni dai 438 mila euro del 2012. «In un momento complessivo di difficoltà», spiega il presidente di LaPresse, Marco Durante, «continuiamo a investire e fare ricavi, questo è il vero valore aggiunto nel panorama dell’informazione». L’agenzia di stampa con base a Torino è quella che ha ricevuto nel 2013 meno soldi per la convenzione con la presidenza del Consiglio. Appena il 6% del proprio fatturato, contro alcune concorrenti che sono arrivate a incassare fino al 70% dei ricavi.
Questo non ha impedito all’azienda di far volare il risultato ante imposte del 228%, a 840 mila euro. Nel 2012 l’utile pre-tasse era stato di 225 mila euro. Inoltre, nell’anno appena concluso, LaPresse non ha utilizzato ammortizzatori sociali e anzi ha assunto oltre 30 nuovi dipendenti, tra parte video, giornalistica e poligrafici. Il prodotto tv è stato al centro della strategia della società nel 2013, con l’apertura, fra l’altro, del canale tematico della Juventus su piattaforma Sky, Jtv, che sta incrementando risultati e abbonamenti mese dopo mese. Star del canale è l’ex miss Italia, Cristina Chiabotto. Nel 2014 il servizio sarà potenziato con la copertura streaming live, il nuovo prodotto che permetterà ai clienti, broadcaster e mondo web, di ricevere in real time in video tutti gli eventi che vengono contemporaneamente seguiti anche da fotografi e giornalisti.
Da parte sua, il settore foto ha già ampliato l’offerta su Europa e Usa con nuovi accordi diretti con altre agenzie per la copertura in real time di news. Completa il quadro il cambio al timone. A gennaio si è insediato il nuovo direttore, Antonio Di Rosa, che sostituisce Ettore Boffano. Di Rosa, 62 anni, è stato capo degli Interni de La Stampa, caporedattore centrale e vicedirettore del Corriere della Sera, direttore del Secolo XIX, vicedirettore di City (free press del gruppo Rcs) e direttore della Gazzetta dello Sport. «Siamo un’agenzia che vuole pensare in grande», sottolinea Di Rosa, «e quindi ogni giorno cerchiamo di fare qualcosa che migliori la qualità della nostra informazione. Gli investimenti dell’editore ci consentiranno di sviluppare tutti i settori: video, foto e testuale. La concorrenza è una sfida che noi abbiamo il coraggio di affrontare». Al 31 gennaio LaPresse, sotto la guida di Marco Durante, ha già chiuso tutti i contratti necessari a coprire il budget 2014. Motivo in più per festeggiare, a maggio, i vent’anni dalla nascita dell’agenzia fotografica.
FONTE: Italia Oggi
AUTORE: Marco Levi