Alessandro Benetton commenta il documentario su Bill Gates: finanza, tecnologia e filantropia

Ho sempre osservato con interesse il filantrocapitalismo di Bill Gates, anche se ho scelto di seguire la scuola di pensiero del mio mentore Michael Porter. Grazie a lui ho abbracciato il concetto di shared value, valore condiviso“. Lo ha affermato Alessandro Benetton, fondatore e Managing Partner di 21 Invest, nonché Presidente di Fondazione Cortina 2021. L’imprenditore ha di recente partecipato all’appuntamento dedicato a Bill Gates organizzato da Starting Finance e trasmesso in diretta su Netflix e Telegram. Il documentario si intitola “Nella testa di Bill Gates“. Benetton ha moderato e animato il dibattito seguendo e commentando in diretta l’episodio, che ha anche analizzato il rapporto tra Gates e Warren Buffet, noto finanziere e uomo di borsa statunitense.
La filantropia e la corporate social responsibility sono necessarie ma non sufficienti. Le imprese possono fare leva su economie di scala maggiori rispetto al singolo, le associazioni benefiche e talvolta anche i governi“, ha commentato l’imprenditore. Fondamentale è rivedere i propri modelli di business. Secondo Alessandro Benetton, “si può fare profitto risolvendo problemi sociali, pensando all’interesse di tutti gli stakeholders e alle comunità“.
L’iniziativa si è rivelata importante ed esaustiva per i giovani partecipanti interessati all’informazione finanziaria. Bill Gates è e si riconferma un protagonista della storia recente globale: il fondatore di Microsoft ha dimostrato di essere disposto a finanziare in prima persona la ricerca sul vaccino anti Covid-19 riconfermandosi tra le personalità che davvero possono fare la differenza, non solo in campo tecnologico e finanziario, ma anche dal punto di vista sociale.

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