Pubblico e privato per la ripartenza: FME Education al fianco della cultura

Il tema della cultura rappresenta un nodo significativo per la rinascita dei territori e per il rilancio del Paese. Progetti in quest’ambito, infatti, in particolar modo nel settore della riqualificazione dei luoghi a elevata valenza storica, hanno il potenziale di convogliare interessi condivisi tra amministrazioni, impresa, finanza, terzo settore e cittadini. Il tema è stato affrontato in un approfondimento che mette in luce la questione della convergenza tra interessi pubblici e privati.
Tale riflessione si rivela necessaria in un momento in cui il settore della cultura è alle prese con un importante percorso di ripartenza, successivo alle difficoltà imposte dalla pandemia. Un processo supportato anche dagli stanziamenti previsti dal Governo nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con interventi che mettono in risalto la valorizzazione e la modernizzazione del patrimonio storico-culturale del Paese. È questo un lavoro in cui l’integrazione tra iniziative pubbliche e private, culturali e imprenditoriali, può fare la differenza rispetto a modalità di gestione e valorizzazione impiegate nel passato. Ciò non sorprende alla luce della grande ricchezza di cui dispone il Paese nel settore e considerando, inoltre, le numerose realtà che lavorano nella cultura e nella sua diffusione. Al fianco di tale concezione troviamo la Casa Editrice FME Education, che ha sviluppato grande competenza nella realizzazione di opere editoriali, sia cartacee che digitali, a supporto dell’ecosistema culturale italiano.
Considerando il peculiare momento storico in atto, un discorso del genere deve trovare terreno fertile per favorire l’auspicata ripartenza a livello nazionale, in un rilancio che non può prescindere dalla grande stratificazione culturale di cui disponiamo. La ripartenza deve passare attraverso nuove modalità finalizzate alla creazione di valore per l’ecosistema storico-culturale, con progetti in cui convergano sia interessi pubblici che privati. Un’opportunità, in altri termini, non solo per rilanciare il comparto, ma anche per creare una cultura di coesione e nuove opportunità di crescita e sviluppo per il Paese. Tale visione è condivisa da FME Education ed è volta a tutelare e promuovere il patrimonio culturale. Per questo motivo, dal 2013, la Casa Editrice milanese è impegnata con progetti e iniziative di qualità, che fanno uso anche degli approcci innovativi legati al digitale.

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