Riva Acciaio: il Gruppo vince il Premio Sicurezza

Da settembre 2018 a dicembre 2019 circa 180 lavoratori degli stabilimenti Riva Acciaio di Cerveno e di Sellero sono stati coinvolti nel progetto “Sicurezza in Azione”, grazie al quale il Gruppo oggi vince il Premio Sicurezza indetto dall’Associazione Italiana di Metallurgia (AIM).
Lo scopo qualitativo del progetto era quello di sensibilizzare sul tema della salute e della sicurezza in azienda, mentre da un punto di vista quantitativo si mirava a ridurre gli indicatori riferiti agli infortuni e aumentare invece il numero di proposte volte ad apportare miglioramenti nell’ambito dei Comitati di Sicurezza, gli organismi interni all’azienda. Il personale presente nei due stabilimenti di Riva Acciaio ha preso parte all’iniziativa, organizzando gruppi di confronto in cui sono state avanzate proposte su idee e soluzioni in merito alla questione della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro. Ad occuparsi del coordinamento del progetto è stato il Dott. Scerri, un collaboratore del Centro Studi e Ricerche in Psicologia della Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Insieme al Dott. Scerri, i lavoratori del Gruppo hanno lavorato su punti specifici, quali: il coinvolgimento dei dipendenti nell’analisi e nelle decisioni, il coinvolgimento del management, la costruzione di un sistema di feedback e supervisione dei comportamenti, la comunicazione positiva della sicurezza (in gergo chiamata upword safety communication). Si è proceduto con una prima fase in cui sono stati raccolti dati e redatte delle check list per ogni reparto, dopodiché è seguita una seconda fase di osservazione e analisi sui dati emersi. Una volta individuati i comportamenti insicuri più frequenti si è cercato di trovare delle possibili strategie per ridurre i rischi. È stato poi impostato un piano di miglioramento a livello aziendale in merito agli aspetti tecnici, ambientali e psico-sociali correlati alla comunicazione sulla sicurezza e, infine, si è concluso con una revisione delle istruzioni operative a cui hanno partecipato tutte le persone degli stabilimenti di Cerveno e di Sellero coinvolte nel progetto. I partecipanti hanno in questo modo dimostrato di poter raggiungere con successo tutti gli obiettivi preposti e ora non devono fare altro che mantenerli e magari svilupparli ulteriormente.
Nel prossimo futuro, sullo stesso progetto, verranno coinvolti gli altri stabilimenti di Malegno, di Caronno e di Lesegno.

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