Stefano Venier: l’AD di Snam al Green & Blue Talk di RCS Academy “Transition to Net Zero”
Per l’AD di Snam Stefano Venier “non è questo il momento di soffermarsi a disegnare mercati perfetti per situazioni che devono ancora realizzarsi”: fondamentale, alla luce della situazione attuale, è aprire all’uso di tutte le tecnologie e accelerare sulle direttive. Lo ha spiegato lo scorso 10 ottobre intervenendo nel corso del Green & Blue Talk di Rcs Academy “Transition to Net Zero. Innovare l’energia” dove però ha anche sottolineato che “con gli stoccaggi riempiti al 95% e il contributo del GNL, per l’inverno c’è una condizione di relativa sicurezza”.
I recenti stravolgimenti nello scenario geo-politico rendono ancora più complesse le sfide che il mondo dell’energia è chiamato ad affrontare. La sicurezza energetica, ha sottolineato l’AD Stefano Venier, resta sempre al centro: “Un sistema energetico resiliente si costruisce attraverso un percorso di infrastrutturazione, diversificazione” e anche i rigassificatori giocano un ruolo chiave in quest’ottica.
Guardando alla situazione attuale “siamo in autunno e abbiamo gli stoccaggi di gas al 95%, con una nave a Piombino pienamente attiva da 4-5 miliardi di metri cubi aggiuntivi”, ha precisato l’AD di Snam. Per quanto riguarda la decarbonizzazione “esistono obiettivi al 2030 e 2050: quello che conta per raggiungerli è un approccio aperto all’uso di tutte le tecnologie mentre a livello normativo è necessario accelerare sulle direttive con un’impostazione che sia un po’ più semplice”. Proiettandosi oltre la situazione attuale, Snam intende continuare a giocare un ruolo chiave nella transizione energetica arrivando a gestire “più molecole, non solo quella del gas metano”, come ha evidenziato infine l’AD Stefano Venier.