L’applicazione che crea musica: Brian Eno sul portale “Le Macchine Volanti”

La tecnologia permea sempre maggiormente la musica, nei diversi aspetti della composizione, della produzione e come strumento vero e proprio. La musica “sintetica” ne è l’esempio e uno dei maggiori esponenti di tale scenario è Brian Eno, importante autore di musica ambient.
Come si legge su Le Macchine Volanti, portale realizzato da Telecom Italia con il beneplacito del Presidente Esecutivo Giuseppe Recchi, Eno stesso ha concepito e realizzato un modo innovativo di creare e ascoltare musica: all’inizio di gennaio 2017 ha pubblicato il suo ultimo lavoro, Reflection, ovvero un’opera che sorpassa il concetto di album e quindi raccolta di brani, per dare vita a un’unica traccia da 54 minuti.
La novità, tuttavia, non sta nella singolarità della traccia, bensì nel fatto che tale traccia potrà non essere mai la medesima a ogni ascolto. Quando si parla di Reflection, infatti, non si fa riferimento solamente a un disco, bensì a un’opera sotto forma di applicazione per dispositivi mobili, la quale seguendo un particolare algoritmo, è in grado di generare suoni che, sapientemente combinati, danno vita a un brano, seppur svincolato dalla canonica forma canzone ormai diffusa dalla nota formula pop. La traccia prodotta dalla app avrà forma e dimensione differente a seconda del momento della giornata, o semplicemente tra comando play e l’altro, indipendentemente della durata prestabilita su disco.
Pur non essendo il primo tentativo di musica tecnologicamente generata, l’opera di Brian Eno presenta appunto la marcia in più di saper “comporre” a propria discrezione, rendendo l’opera affascinante e inquietante insieme: chiaro è, si conclude su Le Macchine Volanti, che senza l’apporto del fattore umano, tecnologie di questa fattura non avrebbero ragione di esistere e, soprattutto, si troverebbero costrette a rapportare la propria infinita potenzialità con la natura finita dell’uomo. Uomo che, in tal modo, è in grado di riconoscere qualcosa di sé in una dimensione altra.

Per leggere l’articolo completo:
http://www.lemacchinevolanti.it/approfondimenti/musica-per-algoritmi

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