Auro Palomba: “il Veneto e le Olimpiadi”

Auro Palomba sostiene la candidatura di Venezia per le olimpiadi

Chi, soprattutto a Roma, l’avesse pensato o sperato, è rimasto deluso. Le parole pronunciate dal governatore Zaia confermano che nonostante l’avvicendamento elettorale – il Veneto corre unito nel sostenere la candidatura di Venezia per ospitare le Olimpiadi del 2020. Così a poco serve la campagna che anche in questi giorni alcuni media della Capitale stanno orchestrando per enfatizzare eventuali deficienze della proposta veneta dimenticando le enormi falle di quella romana. Un’ondata sospetta di comunicazione montata ad arte per evitare che a decidere su chi dovrà rappresentare l’Italia di fronte al Comitato olimpico nel 2013 sia il consiglio del Coni del prossimo 20 maggio, un organismo folto e composito poco “controllabile” dai papaveri romani. Ma il Veneto non ci sta, e pretende un giudizio equo sul suo progetto. Un progetto che ha trovato in questi mesi spazi e credibilità e per un territorio che nulla ha da invidiare alle aree più industrializzate d’Europa, Un territorio, il Veneto, che in passato per incapacità di fare squadra non ha colto tutto quello che avrebbe potuto ma che ora, nel nome delle Olimpiadi, è unito come forse mai nella sua storia recente.

Diciamolo chiaro: c’è qualche possibilità che Roma possa mettere d’accordo i delegati mondiali del Ciò dopo lo spettacolo dato ai mondiali dì nuoto? Dopo lo spettacolo che diamo ogni giorno al mondo intero fra scandali e ruberie varie? La risposta è sotto gli occhi di tutti, Venezia e il Veneto invece sarebbe qualcosa di diverso. Venezia è un patrimonio dell’umanità incastonato al centro della regione più ricca d’Europa e fra le più belle e amate del pianeta. In Veneto, in un’ora si passa dall’Arena di Verona a Piazza San Marco, dal Lago di Garda a Cortina. Mare, laghi, montagne, città storiche, industrie, terziario, infrastrutture fanno di quest’area il perfetto palcoscenico dell’evento olimpico, Venezia è una candidatura vincente e l’hanno capito tutti. In primis i politici, dì destra o sinistra, che sì stanno battendo con forza per raggiungere l’obiettivo,

Avete mai sentito Luca Zaia, Giorgio Orsonì, Giancarlo Galan, Massimo Cacciari, Flavio Tosi e Renato Brunetta essere tutti d’accordo su qualcosa? Il loro appoggio a Venezia 2020 è totale, come quello dei sindaci di tutte le altre città del Veneto, delle associazioni imprenditoriali, del tessuto sociale, E allora, come ha detto il Governatore Zaia, è ora che ì signori del Coni, dimostrino una volta per tutte che è veramente finito l’impero romano, e abbiano il coraggio di portare entrambe le candidature al giudizio del Consiglio del prossimo 20 maggio. Solo un voto trasparente può essere accettato dai veneti, Null’altro.

FONTE: L’Arena
AUTORE: Auro Palomba

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