LA4G: l’investment club guidato da Emma Marcegaglia e Giovanni Lo Storto compie due anni

Selezionare start-up collegate alla Luiss, investire con la partecipazione dei laureati e dell’Ateneo e reinvestire la metà dei ritorni nel contrasto alla disuguaglianza educativa. È la mission di Luiss Alumni 4 Growth (LA4G), l’impact investment club dei laureati Luiss che questa primavera compie due anni. La società, nata nel 2019 e di proprietà dell’Istituto, conta attualmente 70 alumni associati e 5 tra corporate club member e partner/sponsor. L’advisory, ai cui vertici ci sono la Presidente Emma Marcegaglia e il Vice Presidente Esecutivo Giovanni Lo Storto, ha realizzato in soli 24 mesi sei investimenti-club deal, che a breve passeranno a nove. Ciò che rende unico il progetto di LA4G è lo scopo finale: arginare il dramma della mobilità sociale che colpisce i giovani. E lo fa attraverso una formula particolare di fund raising, che si basa sulla rinuncia da parte dei laureati coinvolti del 50% del rendimento sul capitale. Risorse che devono poi essere dedicate da statuto non solo all’offerta di borse di studio per l’iscrizione alla Luiss, ma a tutta una serie di attività che abbiano un impatto sul fenomeno della povertà educativa. Attività che partono direttamente sui territori e si rivolgono in particolar modo alle categorie più fragili (figli di immigrati, di detenuti, di vittime di femminicidi), offrendo servizi di mentorship, di training sui test per l’ammissione oppure corsi estivi. LA4G si distingue anche per le modalità d’investimento. La società è infatti alla ricerca di quelle start up che si trovano nella fase “early stage”, considerata la più “delicata” vista l’importanza di attrarre capitali prima di aggredire il mercato di riferimento. Una fase che gli investitori, nella maggior parte dei casi, non considerano ancora appetibile. Tuttavia, se gestita al meglio, può permettere alla start up di progredire e ottenere le iniezioni di capitali necessarie. Per il prossimo futuro, la realtà guidata da Emma Marcegaglia e Giovanni Lo Storto ha intenzione di lanciare un progetto ancora più grande, che coinvolga gli oltre 46.000 laureati dell’Ateneo. Le finalità sociali restano le stesse: sostenere quei talenti che provengono da contesti disagiati nell’accesso all’istruzione e allo stesso tempo creare una forte rete di professionisti che, attraverso la propensione al give-back, possa continuare la mission negli anni a venire.

Per maggiori informazioni:

https://www.economyup.it/startup/impact-investment-club-lesperienza-di-luiss-alumni-4-growth-su-universita-e-startup/

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*