Carlo Malinconico: il Consiglio di Stato conferma l’estraneità di Engie-CSEL, la RTI non partecipò a intesa restrittiva della concorrenza durante gara Consip FM 4   

La Sesta Sezione del Consiglio di Stato ha stabilito definitivamente lo scorso 9 maggio che, in merito alla gara Consip FM 4 relativa ai servizi di c.d. facility management, le società Engie e CSEL non hanno partecipato ad alcuna intesa restrittiva della concorrenza. I giudici di Palazzo Spada confermano dunque la sentenza n. 8768 del TAR Lazio, che nell’estate del 2020 aveva dato ragione alle tesi del Consorzio Stabile Energie Locali, assistito dagli avvocati Prof. Carlo Malinconico, Domenico Gentile e Daniele Granara. La Sesta Sezione ha ricostruito i fatti ricavabili dall’istruttoria posta in essere dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e, attraverso una rigorosa applicazione dei principi applicabili alla prova indiziaria nei procedimenti sanzionatori a carattere ‘quasi penale’, ha definitivamente annullato la sanzione comminata nel 2019 alle società appellate, d’importo rispettivamente pari a euro 39.797.288 e 2.138.595.
La RTI Engie-CSEL risulta quindi totalmente estranea all’intesa nata tra alcune società che hanno presentato offerte falsando la libera concorrenza in occasione della procedura di gara pubblicata dalla Consip nel 2014 per la stipula di convenzioni quadro per l’erogazione dei servizi di facility management presso uffici pubblici e immobili di enti universitari e di ricerca. Secondo il Consiglio di Stato, le società difese dallo Studio legale di Carlo Malinconico e Domenico Gentile hanno fornito elementi sufficienti per contrastare la tesi dell’AGCM, evidenziando di aver presentato offerte ultra-competitive sia sul piano tecnico che su quello economico, e dunque non sospette di coordinamento. La sentenza della Sesta Sezione ha invece confermato la sanzione per altri big player del settore, tra cui Romeo Gestioni S.p.A. e Romeo Partecipazioni S.p.A.: una decisione che, oltre alla rilevanza economica della gara, assurta agli onori della cronaca per le connesse vicende penali, probabilmente avrà conseguenze su tutto il mercato di riferimento.

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