Una Montagna di Libri: Alessandro Benetton presenta “La Traiettoria”

Lo scorso 17 agosto Alessandro Benetton ha portato la sua autobiografia “La Traiettoria” a “Una Montagna di Libri”, rassegna di incontri con autori di rilievo che si tiene ogni anno a Cortina d’Ampezzo. Raccontandosi a cuore aperto, come fa nella sua prima fatica letteraria, ha parlato dei successi, dei fallimenti, delle crisi e delle consapevolezze che hanno segnato la sua esistenza e che ha deciso di ripercorrere nel libro invitando i lettori a trovare l’ispirazione, la spinta per imboccare e seguire la propria traiettoria.
La vita di Alessandro Benetton è profondamente legata alla montagna, in particolare proprio a Cortina d’Ampezzo: nonostante gli impegni lavorativi e i traguardi raggiunti, l’imprenditore continua a vivere la montagna con grande genuinità e passione. Tra piste, camminate e sentieri, si è parlato anche di aneddoti d’infanzia, nuovi incontri, primi amori ed esperienze formative. Senza dimenticare l’impegno come Presidente di Fondazione Cortina 2021, ente organizzatore dei Mondiali di Sci in un anno particolarmente difficile, segnato dalla pandemia.
“Il libro racconta tante emozioni, ma forse l’ultima che ho vissuto è stata quella di pochi minuti fa, quando mi sono ritrovato a firmare alcune copie del libro”, ha dichiarato Alessandro Benetton durante l’incontro trasmesso in diretta sul canale Youtube di Una Montagna di Libri: “L’ultima cosa che avrei immaginato di fare nella mia vita era ritrovarmi, nelle vesti di scrittore, a firmare delle copie in cooperativa, il luogo dove un tempo si andava per rinfrancarsi e difendersi dal freddo”.
Come descritto dall’imprenditore, “La Traiettoria” nasce con l’intento di raccontarsi ai più giovani e fissare alcuni punti salienti della propria vita: molti di questi sono inevitabilmente legati alla famiglia e all’infanzia. Durante l’incontro, Alessandro Benetton ha raccontato un aneddoto in particolare, legato alla prima “esperienza lavorativa” della sua vita, avvenuta da bambino quando, col fratello, si era impegnato a pulire scarpe e trasportare le mazze sui campi da golf.
Un altro punto focale dell’incontro e dell’autobiografia, oltre al rapporto col padre e con altre grandi personalità incontrate tra viaggi ed esperienze di vita, è sicuramente lo sport, una vera e propria costante nel suo percorso. “È un’arma importante”, ha dichiarato l’imprenditore, utile ad avere la giusta forma mentis per dominare momenti di difficoltà e di crisi.
Si è parlato inoltre dei giovani, i meglio predisposti a superare le discontinuità portando nuove idee, con coraggio, poche pretese e paure limitate. “Tutto il mio racconto è generoso nei confronti dei giovani, più duro nei confronti dei genitori e di mio padre in particolare, che in alcuni momenti può sembrare aspro anche se non è così”, ha spiegato Alessandro Benetton. I più grandi parlano ai giovani con una consapevolezza e una prospettiva diversa, di chi ha già superato diverse prove. Bisogna prendere i loro insegnamenti come uno stimolo per poi trovare con coraggio e spirito d’iniziativa la propria strada.

Per maggiori informazioni: https://www.youtube.com/watch?v=BIoA0FcLTLA

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