L’AD Luigi Ferraris porta Gruppo FS al seminario Luiss sull’intelligence economica

Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, è intervenuto nel corso del seminario su “Intelligence economica nell’era digitale” organizzato dalla Luiss lo scorso 23 giugno parlando del valore dei Big data e della loro acquisizione, elaborazione e protezione in relazione a un mercato ferroviario interno e internazionale in espansione. “Per i Paesi dell’Europa centrale andremo verso un mercato unico dell’alta velocità con infrastrutture avanzate che permetteranno di connettere Berlino con Parigi in quattro-cinque ore”, ha sottolineato l’AD.

Da qui l’importanza di conoscere sempre meglio quei mercati e gli scenari in continua evoluzione”: Luigi Ferraris ha quindi portato come esempio gli studi relativi all’entrata nel mercato francese. “Abbiamo fatto un’attenta analisi dei dati, anche se non tutte le informazioni erano disponibili”: basti pensare che per il Frecciarossa Milano – Parigi “avevamo previsto una domanda che pensavamo di poter soddisfare riempiendo i nostri treni al 60-70%, invece siamo attualmente oltre l’80%”.

Fondamentale inoltre è “misurare la qualità del servizio con ogni strumento utile, monitorando le reazioni dei nostri viaggiatori sui social e analizzando i dati che i nostri clienti ci consentono di usare e che abbiamo il dovere di proteggere”, perché non bisogna guardare a quanto raggiunto come a un traguardo su cui adagiarsi ma a un successo da difendere e consolidare costantemente.

L’AD Luigi Ferraris nel corso del seminario ha poi evidenziato come Gruppo FS non sia solo mobilità di persone ma guardi in più direzioni: al potenziamento e alla realizzazione di infrastrutture, alla gestione di stazioni, mobilità e logistica integrata, alle aree urbane e anche nell’ottica di diventare fattore abilitante della connettività con l’estensione della fibra ottica lungo i suoi 17mila km di binari. L’acquisizione e l’elaborazione dei dati è di fondamentale importanza strategica in tutte le aree di business: allo stesso modo lo sono anche i processi digitali. L’efficiente e diffusa connettività è funzionale infatti a trasferire in maniera celere ed efficace tali dati in centri di elaborazione ma anche a migliorare la qualità del viaggio in treno e con il treno.

Abbiamo bisogno di infrastrutture digitali per le merci, per il monitoraggio in tempo reale del loro trasporto, come per monitorare lo stato delle infrastrutture, e abbiamo bisogno di chi sappia leggere ed elaborare questi dati”, ha ribadito infine l’AD Luigi Ferraris secondo cui sono indispensabili “analisti e un centro ricerca che abbiamo (FS Research Centre ndr) ma poi serve velocità di reazione, capacità di catturare i trend, interpretarli e anche di intercettare i traffici commerciali”. Lavorare efficacemente in questa direzione, come emerge anche nelle parole dell’AD del Gruppo FS, contribuisce inoltre ad accrescere il ruolo dell’Italia quale piattaforma logistica nel Mediterraneo, dei nostri porti meridionali come Gioia Tauro, dell’evoluzione dello scenario geo-politico con un ruolo sempre più rilevante dei Paesi del Nord Africa nelle dinamiche, sociali ma anche economiche, dell’Europa.

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